Il mondo del lavoro, da sempre, richiede una costante capacità di adattamento e miglioramento. Il feedback è uno degli strumenti di comunicazione molto potente, ma spesso viene mal interpretato.
Non si tratta solo di dare un’opinione o una critica: è un processo bidirezionale che coinvolge sia chi lo fornisce che chi lo riceve.
Ma come possiamo trarre il massimo da questa pratica, specialmente nel contesto dinamico del 2025? La risposta è integrare anche il feedforward, un approccio orientato al futuro che punta a migliorare le performance.
Feedback e Feedforward: una strategia bilanciata
Il feedback tradizionale si concentra su ciò che è già successo, aiutando a identificare aree di miglioramento. Tuttavia, il feedforward sposta l’attenzione su come si può fare meglio in futuro, offrendo suggerimenti pratici.
In altre parole immagina un team che ha appena concluso un progetto di marketing. Invece di limitarsi a dire “Non hai rispettato la scadenza”, il responsabile può utilizzare il feedforward: “Per il prossimo progetto, potremmo suddividere meglio i compiti e fissare delle mini-deadline intermedie. Cosa ne pensi di questa soluzione?”.
Anche quando decidi di andare controcorrente in azienda, l’uso di feedback e feedforward ti aiuta a ottenere risposte concrete per migliorare le tue idee e approcci.
Per capire meglio come sfidare le convenzioni aziendali, leggi il mio articolo su come andare controcorrente in azienda.
Come fornire e ricevere feedback in modo efficace
Il feedback è utile solo se dato in modo costruttivo e se chi lo riceve è pronto ad accoglierlo senza prenderla sul personale. Vediamo alcune strategie pratiche per entrambe le parti:
a) Per chi fornisce feedback:
- Sii specifico: evita frasi vaghe come “Ottimo lavoro”. Piuttosto, usa esempi concreti: “Ho apprezzato come hai gestito quella riunione, soprattutto per il modo in cui hai coinvolto tutti i partecipanti”.
- Integra il feedforward: oltre a dire cosa è andato bene o male, suggerisci azioni future. Ad esempio: “Ottima la gestione del cliente, ma la prossima volta prova a inviare il report un giorno prima per avere margine di correzione”.
b) Per chi riceve feedback:
- Chiedi feedback proattivamente: dimostra interesse per la tua crescita. Ad esempio, dopo una presentazione, puoi chiedere: “Cosa potrei migliorare per coinvolgere meglio il pubblico la prossima volta?”.
- Accogli anche il feedforward: se ricevi suggerimenti su cosa migliorare, considerali un’opportunità per crescere.
Casi di studio:
Una ricerca di Harvard Business Review ha evidenziato che le aziende che incoraggiano una cultura del feedback continuo hanno un aumento del 24% nella soddisfazione dei dipendenti.
Ad esempio, Netflix utilizza una politica di feedback diretto e onesto per migliorare costantemente le performance dei propri team (Harvard Business School).
Il ruolo del feedback nel miglioramento dei processi aziendali
Oltre a supportare la crescita individuale, il feedback e il feedforward sono strumenti potenti per ottimizzare i processi aziendali.
Ad esempio, una grande azienda tecnologica come Google ha implementato il feedforward nelle proprie revisioni trimestrali. Anziché concentrarsi solo su cosa non ha funzionato nel trimestre precedente, i manager discutono con i team su come migliorare nel prossimo ciclo.
Questo approccio proattivo ha contribuito a migliorare l’efficienza e a ridurre gli errori del 30% nell’arco di un anno.
Inoltre, l’assunzione basata sulle competenze può essere notevolmente migliorata attraverso l’uso efficace del feedback e del feedforward, strumenti chiave per promuovere la crescita professionale e lo sviluppo continuo dei dipendenti.
Suggerimenti pratici per le aziende:
- Implementare riunioni di feedback regolari: non aspettare l’annuale review. Organizza sessioni brevi e frequenti.
- Usa il feedforward nei meeting strategici: invece di concentrarti solo su cosa è andato storto, chiedere al team: “Quali azioni possiamo implementare per migliorare il processo interno?”.
Feedback e feedforward per la crescita personale
Il feedback proattivo non riguarda solo le aziende strutturate: anche a livello personale, saper chiedere e utilizzare il feedback è una competenza cruciale.
Immagina di essere team leader di un progetto importante. Ogni volta che concludi una fase, invece di aspettare che qualcun altro ti dica cosa non ha funzionato, inizi a chiedere direttamente ai tuoi colleghi: “Cosa pensi che avrei potuto fare meglio? Come posso migliorare la gestione del team, soprattutto nei momenti di alta pressione?”.
Inizialmente, le risposte potrebbero sembrare vaghe. Ma col tempo, imparerai a fare domande più specifiche, ricevendo feedback più concreti. Questo ti aiuterà a migliorare le tue competenze di leadership e a crescere nella tua professione.
In conclusione, nel 2025, chi saprà sfruttare al meglio feedback e feedforward avrà un vantaggio competitivo significativo.
Questi strumenti non solo ti aiuteranno a crescere professionalmente, ma ti supporteranno anche nella vita quotidiana, permettendoti di adattarti rapidamente ai cambiamenti e di migliorare continuamente.
Le tue opinioni contano davvero per me! Se questo articolo ti ha fatto riflettere o hai qualcosa da condividere, mi piacerebbe sentire la tua voce.
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